SOFIA BEST
Messico
VIOLONCELLO

Come ti prepari prima dell’inizio di un concerto?
Nelle settimane prima con tante prove e studio. Nei giorni dei concerti mi piace avere un po’ di tempo da sola ed in silenzio per rifflettere, fare un po’ di stretching e riscaldarmi con calma. Qualche minuto prima del concerto mangio sempre un pezzo di cioccolata fondente.
Qual è la cosa più bella dell’essere musicista?
Il poter regalare delle emozioni al pubblico. Quel momento momento mozzafiato in cui una bella esecuzione finisce è veramente qualcosa di speciale.
Quali sono gli ingredienti indispensabili per un “concerto perfetto”?
Come in tutte le buone ricette ci sono gli ingredienti base: lo studio, la dedizione, il compromesso e la serietà con cui ci si avvicina ad un autore o brano. Poi, c’è sempre l’ingrediente magico: la buona comunicazione tra i musicisti, il poter ascoltare e seguire perfettamente i propri colleghi. È quello che fa veramente la differenza.
Qual è il momento più significativo nella tua quotidianità di musicista?
Il momento in cui mi avvicino allo strumento per la prima volta nella giornata, quel “buongiorno”. Poi, suonare in quartetto, per me quello è la fine del mondo.
Il tuo talento nascosto?
Probabilmente la cucina. Mi piace tanto preparare ricette di tutto il mondo.
Cosa apprezzi maggiormente dell’Alto Adige?
La tranquilità dello stile di vita e la bellezza della natura che per fortuna ci circonda.
Nella tua vita da musicista ti sono mai successi episodi folli o buffi?
Certo! Sicuramente il più folle è successo quando eravamo in tournée in Texas con l’Orchestra Giovanile del Messico: Il camion che portava i leggii e parti ha preso una strada sbagliata e non è arrivato in tempo per il concerto. Abbiamo dovuto cominciare il concerto, in ritardo, suonando a memoria “Huapango” di J.P. Moncayo e “Danzon 2” di A. Marquez. A quel punto il camion è finalmente arrivato, abbiamo fatto una pausa ed abbiamo potuto continuare il concerto di forma normale.
BIOGRAFIA
Sofia, nata a Città del Messico, ha iniziato lo studio del violoncello alla “Escuela de Iniciación a la Música y Danza” Ollin Yoliztli sotto la guida di Valentin Mirkov e successivamente al Conservatorio Nazionale di Musica di Città del Messico, dove ha proseguito gli studi con Álvaro Bitrán e Ville Kivivuori. Laureata dal Conservatorio di Bolzano sotto la guida del Prof. Roberto Trainini, dove attualmente frequenta il Masters di I livello in quartetto d’archi sotto la guida del Prof. Andrea Repetto.
Membro fondatore dal “Monteverdi Cello Octet” e del “International Cello Ensemble”, ha fatto parte della “National Youth Orchestra of Mexico”, della “Carlos Chávez Orchestra” e del quartetto d’archi “Yerbasanta”. Ha preso parte a numerosi festival e ha frequentato masterclass con musicisti come: Cuarteto Latinoamericano, Cuarteto José White, William Harvey, Alban Gerhardt, Balázs Máté, Gavriel Lipkind, Jeroen Den Herder, Ani Aznavoorian e Vagram Saradjian.