VERONICA KLAVZAR
Brunico
ARPA
Come e in che occasione hai scelto il tuo strumento?
All’età di 5 anni i miei genitori mi hanno fatto ascoltare un CD con diversi strumenti, e sentendo il suono dell’ arpa me ne sono innamorata.
Was machst du vor einem Konzert?
Ich gehe im Kopf gewisse Stellen in den Stücken durch und konzentriere mich dann auf meinen Atem, das beruhigt mich.
Was ist das Beste daran ein Musiker zu sein?
Die Kraft die Menschen in unterschiedlichen Welten und Stimmungen zu versetzen, unabhängig von Sprache und Herkunft.
Was würdest du machen, wenn du kein Musiker wärst?
Ich hätte entweder Medizin oder Architektur studiert.
Welches war der bedeutsamste Moment in deinem Musikerleben?
Als ich eine sterbenskranke Frau die schon lange nicht mehr reden/sich bewegen konnte bei einem kleinen Konzert für bettlägerige Personen zum Singen gebracht habe.
Che tipo di musica ascolti a casa?
Afrobeat, Pop, Kizomba, RnB, Hip Hop, Rock.
Dieses Talent würde man dir nicht zutrauen?
Ich bin auch Kizomba-Lehrerin, ein Paartanz der ursprünglich aus Angola kommt.
Cosa apprezzi maggiormente dell’Alto Adige?
Naturalmente il cibo! E le montagne… e il fatto di avere la fortuna di potere crescere con più lingue e culture allo stesso tempo.
Was ist außerhalb der Musik deine größte Leidenschaft?
Der Tanz.
Ist dir als Musiker schon mal etwas Verrücktes oder Lustiges passiert?
Als Harfenistin passiert es ziemlich oft dass die Harfe beim transportieren mit verschiedenen Gegenständen verglichen wird… Ein Boot, ein riesiger Handschuh, eine LEICHE!
Welche Geschichte möchtest du zusätzlich über dich erzählen?
Auch wenn ich ein auf den ersten Blick sehr “engelhaftes” Instrument spiele, bin ich gerne auf der Suche nach neuen Klängen, die zum gewöhnlichen Bild der Harfe in Kontrast stehen. Ich überrasche gerne das Publikum mit neuen Ansätzen des Harfespielens und verbinde es gerne mit Bewegung/Performance.
VERONICA KLAVZAR
Brunico
ARPA
Come e in che occasione hai scelto il tuo strumento?
All’età di 5 anni i miei genitori mi hanno fatto ascoltare un CD con diversi strumenti, e sentendo il suono dell’ arpa me ne sono innamorata.
Was machst du vor einem Konzert?
Ich gehe im Kopf gewisse Stellen in den Stücken durch und konzentriere mich dann auf meinen Atem, das beruhigt mich.
Was ist das Beste daran ein Musiker zu sein?
Die Kraft die Menschen in unterschiedlichen Welten und Stimmungen zu versetzen, unabhängig von Sprache und Herkunft.
Was würdest du machen, wenn du kein Musiker wärst?
Ich hätte entweder Medizin oder Architektur studiert.
Welches war der bedeutsamste Moment in deinem Musikerleben?
Als ich eine sterbenskranke Frau die schon lange nicht mehr reden/sich bewegen konnte bei einem kleinen Konzert für bettlägerige Personen zum Singen gebracht habe.
Che tipo di musica ascolti a casa?
Afrobeat, Pop, Kizomba, RnB, Hip Hop, Rock.
Dieses Talent würde man dir nicht zutrauen?
Ich bin auch Kizomba-Lehrerin, ein Paartanz der ursprünglich aus Angola kommt.
Cosa apprezzi maggiormente dell’Alto Adige?
Naturalmente il cibo! E le montagne… e il fatto di avere la fortuna di potere crescere con più lingue e culture allo stesso tempo.
Was ist außerhalb der Musik deine größte Leidenschaft?
Der Tanz.
Ist dir als Musiker schon mal etwas Verrücktes oder Lustiges passiert?
Als Harfenistin passiert es ziemlich oft dass die Harfe beim transportieren mit verschiedenen Gegenständen verglichen wird… Ein Boot, ein riesiger Handschuh, eine LEICHE!
Welche Geschichte möchtest du zusätzlich über dich erzählen?
Auch wenn ich ein auf den ersten Blick sehr “engelhaftes” Instrument spiele, bin ich gerne auf der Suche nach neuen Klängen, die zum gewöhnlichen Bild der Harfe in Kontrast stehen. Ich überrasche gerne das Publikum mit neuen Ansätzen des Harfespielens und verbinde es gerne mit Bewegung/Performance.
BIOGRAFIA
Veronica Klavzar, nata a Brunico, è una arpista e mediatrice altoatesina, principalmente attiva tra l’Alto Adige e Vienna.
Dall’età di soli 5 anni ha frequentato corsi di educazione musicale e arpa e ha vinto diversi premi in giovane età (al Concorso di Musica Popolare Alpina e a Prima la Musica).
Nel 2007 ha iniziato gli studi per il diploma in arpa presso il Conservatorio Claudio Monteverdi (Bolzano) con Gertrud Chiochetti, che ha concluso con successo (luglio 2016).
Nel 2017 si è iscritta al programma di master in arpa (classe di Gabriela Mossyrsch) e ha superato con lode (e il massimo dei punti) il recital di master (giugno 2019), dopodiché nel 2022 ha concluso un altro master di mediazione musicale e pedagogia, altrettanto cum laude. Nel 2023 ha vinto la borsa di Studio Heinrich von Mörl.
Da quando si è trasferita a Vienna, ha scoperto il suo amore per la musica contemporanea, facendo il suo debutto suonando la Sequenza II di L. Berio nella sala principale del rinomato Konzerthaus di Vienna all’età di 22 anni. Si è esibita in numerosi concerti, sia come solista che in ensemble e orchestra (al Wien Modern Festival, al Belcanto Opera Festival “Rossini in Wildbad”, all’Accademia Gustav Mahler, ecc.) in diverse sale importanti come nella Goldener Saal del Musikverein di Vienna, nel Brucknerhaus Linz, nella MuTh Concert Hall Wien e nella Sala Gustav Mahler di Dobbiaco.
Oltre a vari concerti in Italia, Austria, Germania e Slovacchia, è stata invitata come solista sia in Brasile che in Giappone.
Dal 2022 (primo concerto al Porgy & Bess a Vienna) si esibisce anche suonando le sue composizioni usando l’arpa elettronica e vari effetti, esplorando un nuovo universo di suoni. Inoltre all’elettronica utilizza altri mezzi di espressione e altre discipline come la danza per ampliare l’esperienza musicale del pubblico durante le sue performance. Oltre alla sua attività concertistica è vice presidente dell’associazione La Chambre Concertante Wien e fa parte del collettivo arTemporis e del Anita Obwegs Quintetto.
BIOGRAFIA
Veronica Klavzar, nata a Brunico, è una arpista e mediatrice altoatesina, principalmente attiva tra l’Alto Adige e Vienna.
Dall’età di soli 5 anni ha frequentato corsi di educazione musicale e arpa e ha vinto diversi premi in giovane età (al Concorso di Musica Popolare Alpina e a Prima la Musica).
Nel 2007 ha iniziato gli studi per il diploma in arpa presso il Conservatorio Claudio Monteverdi (Bolzano) con Gertrud Chiochetti, che ha concluso con successo (luglio 2016).
Nel 2017 si è iscritta al programma di master in arpa (classe di Gabriela Mossyrsch) e ha superato con lode (e il massimo dei punti) il recital di master (giugno 2019), dopodiché nel 2022 ha concluso un altro master di mediazione musicale e pedagogia, altrettanto cum laude. Nel 2023 ha vinto la borsa di Studio Heinrich von Mörl.
Da quando si è trasferita a Vienna, ha scoperto il suo amore per la musica contemporanea, facendo il suo debutto suonando la Sequenza II di L. Berio nella sala principale del rinomato Konzerthaus di Vienna all’età di 22 anni. Si è esibita in numerosi concerti, sia come solista che in ensemble e orchestra (al Wien Modern Festival, al Belcanto Opera Festival “Rossini in Wildbad”, all’Accademia Gustav Mahler, ecc.) in diverse sale importanti come nella Goldener Saal del Musikverein di Vienna, nel Brucknerhaus Linz, nella MuTh Concert Hall Wien e nella Sala Gustav Mahler di Dobbiaco.
Oltre a vari concerti in Italia, Austria, Germania e Slovacchia, è stata invitata come solista sia in Brasile che in Giappone.
Dal 2022 (primo concerto al Porgy & Bess a Vienna) si esibisce anche suonando le sue composizioni usando l’arpa elettronica e vari effetti, esplorando un nuovo universo di suoni. Inoltre all’elettronica utilizza altri mezzi di espressione e altre discipline come la danza per ampliare l’esperienza musicale del pubblico durante le sue performance. Oltre alla sua attività concertistica è vice presidente dell’associazione La Chambre Concertante Wien e fa parte del collettivo arTemporis e del Anita Obwegs Quintetto.