COMUNICATO STAMPA 20.|24
Alto Adige – 26 giugno 2024
„La forza dell‘amicizia”
Nuovi sviluppi: Accanto a Dobbiaco, Bolzano e Merano si aggiunge una data a Monaco di Baviera
Il programma è dedicato ai compositori Ludwig Thuille (Bolzano) e Richard Strauss (Monaco), legati da un’intensa amicizia artistica
Nell’ottobre 2023 si è svolta la terza serie di concerti della Südtirol Filarmonica: sale con il tutto esaurito, pubblico delle grandi occasioni, musicisti in forma strepitosa, riscontro molto positivo da parte del pubblico in sala e da parte dei media. E come ciliegina sulla torta la diretta RAI Südtirol del concerto di Dobbiaco.
Oggi, in una conferenza stampa è stata presentata al pubblico la quarta serie di concerti in titolata “la forza dell’amicizia”.
L’orchestra, fondata nel 2019, si prepara quest’anno per un’edizione speciale, una vera e propria pietra miliare nel suo percorso di continuo sviluppo.
Dal 25 al 27 ottobre sono previste le date a Dobbiaco Bolzano e Merano per ritornare ad entusiasmare il pubblico di casa. Seguito dalla prima esibizione al di fuori dei confini provinciali: il 28 ottobre a Monaco di Baviera, un concerto che dà il la a un piano di “armoniosa internazionalizzazione” della Südtirol Filarmonica.
Südtirol Filarmonica “meetSFriends” (2024–2027)
Dopo i tre concerti in Alto Adige, la Südtirol Filarmonica inizia una tournée intitolata “meetSFriends”, che vede protagoniste 4 grandi città europee attorno all’Alto Adige. Apre le danze Monaco di Baviera, seguirà poi un concerto a Vienna nel 2025, a Milano nel 2026 e a Zurigo nel 2027. “meetSFriends” è un’ode all’amicizia e l’intenzione della Südtirol Filarmonica è di creare dei legami musicali con ognuna delle città ospitanti.
Il presidente della Südtirol Filarmonica, Zeno Kerschbaumer: “Con il nostro primo appuntamento fuori dai confini provinciali a Monaco di Baviera non festeggiamo solamente l’amicizia che intercorreva all’epoca tra i compositori Thuille e Strauss, ma anche i rapporti amichevoli e di vicendevole rispetto tra la Baviera e l’Alto Adige che sappiamo esistere a livello sociale, economico e culturale. La magnifica Herkulessaal di Monaco regala una cornice autentica e degna di questa impresa.”
Di pari passo con l’internazionalizzazione, la Südtirol Filarmonica è lieta di presentare il suo primo sponsor: il marchio “Südtirol — Alto Adige” — una decisione presa in comune da parte dei due Assessorati Provinciali all’Economia e al Turismo.
Luoghi e date di concerto
L‘edizione 2024 della Südtirol Filarmonica comprende 4 concerti:
25/10 – Sala Gustav Mahler, Dobbiaco
26/10 — Auditorium, Bolzano
27/10 — Kursaal, Merano
28/10 — Herkulessaal, Monaco di Baviera
Le prove musicali in vista dei concerti avranno luogo tra il 20 e il 25 ottobre 2024 al “Centro Culturale Euregio” di Dobbiaco. Dopo l’ultimo concerto a Monaco di Baviera, le musiciste, i musicisti e il direttore d’orchestra riprenderanno la via verso i luoghi di residenza e di lavoro attuali sparsi per tutto il mondo.
Biglietti
La prevendita inizia l‘1 settembre 2024. Per rimanere informati regolarmente sulle offerte vi consigliamo di abbonarvi alla „SF-Newsletter“ con l’iscrizione tramite il sito web www.suedtirol-filarmonica.it.
Il primo concerto all‘estero: Herkulessaal di Monaco di Baviera
La prestigiosa sala concerti Herkulessaal di Monaco di Baviera farà da cornice al primo concerto della Südtirol Filarmonica al di fuori dei confini provinciali.
Dopo 3 concerti che avranno luogo in Alto Adige, ha inizio quest’anno a Monaco di Baviera – anche grazie al sostegno dell’associazione co-organizzatrice “Münchener Konzertverein” — la tournée internazionale che si svolgerà su 4 anni.
Il presidente dell‘associazione Münchener Konzertverein, Dott. Robert Büchelhofer, è entusiasta: ”Non vedo l’ora di accogliere la Südtirol Filarmonica alla sala Herkules di Monaco. L’amicizia che lega la Baviera e l’Alto Adige trova una sua espressione particolare nell’amicizia artistica tra il compositore bolzanino Ludwig Thuille ed il suo collega bavarese Richard Strauss. Sono convinto che le loro opere faranno entusiasmare il pubblico della sala Herkules.”
82 musiciste e musicisti locali e il dirigente Michael Pichler
Dei 348 musicisti che formano la base della Südtirol Filarmonica, saranno ben 82 a formare l’organico 2024. Il numero crescente di musicisti coinvolti testimonia uno sviluppo continuo: al debutto del 2021 si contavano 55 musiciste e musicisti, nel 2022 66, nel 2023 ben 75 e quest’anno il numero è salito a 82.
La co-fondatrice Isabel Goller precisa: “La Südtirol Filarmonica promuove l’insieme e abbraccia con grande le musiciste e i musicisti della nostra provincia. Persegue valori europei di molteplicità e convivenza. Anche quest’anno siamo riusciti nell’impresa di raggruppare professionisti della musica che suonano nelle orchestre più prestigiose al mondo e studenti e studentesse di talento, tra cui 21 volti nuovi.”
Programma „ La forza dell‘amicizia”
Ludwig Thuille (1861–1907) – Ouverture romantica, op. 16 (1897)
Richard Strauss (1864–1949) — „Don Juan“, op. 20 (1888)
Maurice Ravel (1875–1937) — „Rapsodie espagnole“ (1907)
Maurice Ravel (1875–1937) — „La valse“, poèm chorégraphique pour Orchestre (1920)
Con il titolo “La forza dell’amicizia”, la Südtirol Filarmonica celebra la significativa amicizia artistica tra i due compositori Ludwig Thuille e Richard Strauss. Ludwig Thuille, nato a Bolzano, fu per tutta la vita un compositore riconosciuto, le cui opere si eseguivano nelle grandi sale da concerto e nei teatri d’opera dell’epoca, come il Musikverein di Vienna e la Metropolitan Opera di New York. La sua amicizia con Richard Strauss iniziò nel 1877. Un vivace scambio epistolare tra i due testimonia uno spirito competitivo giovanile nella composizione oltre a una grande stima reciproca. Richard Strauss onora questa amicizia speciale sul frontespizio di una delle sue opere più famose, “Don Juan”, con le parole “Meinem lieben Freunde Ludwig Thuille gewidmet” vale a dire: dedicato al mio caro amico Ludwig Thuille. Come direttore d’orchestra, ha avuto modo di eseguire la musica di Thuille, compresa l’ ”Ouverture romantica”.
Ludwig Thuille compone l’”ouverture romantica” per integrarla alla sua già ultimata opera “Theuerdank”, rappresentata per la prima volta a Monaco nel 1897. Sebbene la ricerca di un linguaggio tonale neoromantico sia nettamente percepibile, il compositore aderisce alla composizione tradizionale di stampo classico.
Il poema tonale “Don Juan” di Richard Strauss è stato eseguito per la prima volta nel 1889 a Weimar, dove era direttore di corte, ed è considerato il suo primo grande successo. La storia è tratta dall’omonimo dramma in versi di Nikolaus Lenau e descrive alcuni episodi della vita del famoso seduttore spagnolo.
Maurice Ravel (1875–1937) è considerato uno dei principali rappresentanti dell’Impressionismo francese, uno dei tanti movimenti artistici della Parigi moderna di fine secolo. A causa delle origini basche della madre, le influenze spagnole giocano un ruolo importante nella sua musica; l’esempio più popolare è il suo “Boléro”. Nella “Rapsodie espagnole” in quattro movimenti, Ravel utilizza melodie folcloristiche e ritmi brillanti con un’arte dell’orchestrazione ossessionata dai dettagli. “La valse” è probabilmente l’omaggio più eclatante al valzer viennese. Eseguita per la prima volta a Parigi nel 1920, l’opera fa riferimento all’ormai decadente idea della “beatitudine del valzer”. Il titolo originario era “Vienna”. All’inizio civettuolo il pezzo contrappone il caos totale e la distruzione completa della fine, polarizzandosi tra estasi e monumento commemorativo.
Riflesso dell’Alto Adige
La Südtirol Filarmonica è il riflesso della nostra provincia: Oltre al tedesco (66%), all’italiano (22%) e al ladino (8%) abbraccia anche il cosiddetto nuovo gruppo linguistico (4%). A sottolineare questo insieme dei vari gruppi linguistici dell’Alto Adige sono intervenuti alla conferenza stampa tutti e tre gli Assessori Provinciali alla Cultura: Marco Galateo, Philipp Achammer, Daniel Alfreider.
L’età dei musicisti comprende tre generazioni, il più giovane ha 18 anni e il più esperto ne ha 67. Il continuo inserimento di giovani musicisti di grande talento è per la Südtirol Filarmonica un must.
Fair Pay, Equal Pay, parità di genere
Il cachet per la settimana di prove e concerti in Alto Adige è lo stesso per tutti, indipendentemente dall’età, dall’esperienza o dal genere: un chiaro segno di equità e di parità. La distribuzione dei sessi nell’orchestra è quasi perfettamente equilibrata, con il 46% di donne e il 54% di uomini.
Con questo approccio, la Südtirol Filarmonica fa un ulteriore passo avanti: i valori di “insieme” ed “inclusione” non sono visti solo come belle parole, ma vengono vissuti e messi in pratica attivamente.
Riconoscenza verso le scuole di musica provinciali
Fin dai primi concerti, vari musicisti espressero il desiderio di dimostrare concretamente la loro riconoscenza verso i luoghi di formazione primaria ricevuta — le scuole di musica dell’Alto Adige. Queste scuole sono state fondamentali per creare la base su cui ognuna e ognuno di loro hanno iniziato il percorso musicale e sviluppato il loro talento. Dallo scorso anno, dunque, un’esibizione di un ensemble in una scuola di musica altoatesina è quindi parte integrante del programma settimanale della Südtirol Filarmonica.
Quest’anno, un concerto esclusivo e interattivo avrà luogo presso la scuola di musica di Brunico. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di dimostrare l’apprezzamento per le scuole di musica dell’Alto Adige e di dare agli allievi l’opportunità di entrare in contatto diretto con musicisti professionisti, oltre a potersi far ispirare dalla loro esperienza.
Chilometri sonanti
Per l’edizione 2024, i 82 musicisti e il direttore d’orchestra percorreranno un totale di 75.310 km, utilizzando vari mezzi di trasporto — principalmente il treno. In tempi di ristrettezze dei bilanci pubblici, gli organizzatori sono intenzionati a non gravare troppo su contributi pubblici e a rimborsare interamente le spese di viaggio dei musicisti. L’iniziativa “Chilometri sonanti” permette a chiunque di acquistare tutti i chilometri che desidera — al prezzo di 1 euro a chilometro — e sostenere così i musicisti.
Per ulteriori informazioni: www.suedtirol-filarmonica.it
La filosofia ed i valori della Südtirol Filarmonica
L’Alto Adige, una provincia multilingue, è caratterizzata da un particolare contesto sociale e culturale. Tedesco, italiano e ladino: qui la lingua non è un ostacolo, bensì la ricchezza che contraddistingue un tessuto culturale fuori dall’ordinario.
Un’orchestra sinfonica simbolizza il sentire e l’agire comune, nonché l’interazione di molte voci diverse. La Südtirol Filarmonica vive l’insieme e l’inclusione come valori fondamentali. In questo modo, la Südtirol Filarmonica sottolinea l’importanza di coltivare qualità sociali e culturali e si fa portavoce di importanti ideali europei.
Associazione culturale ARTON (ETS)
La musica ha il potere di connetterci e di ispirarci, di essere noi stessi. ARTON fa propri questi elementi mettendoli in relazione ad altre discipline artistiche contribuendo così alla molteplicità che costituisce la base dello sviluppo sociale. ARTON è stata fondata l’8 agosto 2020 come associazione culturale senza fine di lucro. Il direttivo di ARTON è composto da Zeno Kerschbaumer nella funzione di Presidente, da Isabel Goller nella veste di Vice-Presidente e dai due consiglieri Cornelia Goller e Michael Pichler.
Il nome ARTON è composto dalle parole arte, tonalità e l’espressione inglese “on”. Queste tre parole prese singolarmente e in combinazione descrivono perfettamente gli obiettivi dell’associazione.
Südtirol Filarmonica è un progetto di ARTON.
ARCHIVIO
COMUNICATO STAMPA 20.|24
Alto Adige – 26 giugno 2024
„La forza dell‘amicizia”
Nuovi sviluppi: Accanto a Dobbiaco, Bolzano e Merano si aggiunge una data a Monaco di Baviera
Il programma è dedicato ai compositori Ludwig Thuille (Bolzano) e Richard Strauss (Monaco), legati da un’intensa amicizia artistica
Nell’ottobre 2023 si è svolta la terza serie di concerti della Südtirol Filarmonica: sale con il tutto esaurito, pubblico delle grandi occasioni, musicisti in forma strepitosa, riscontro molto positivo da parte del pubblico in sala e da parte dei media. E come ciliegina sulla torta la diretta RAI Südtirol del concerto di Dobbiaco.
Oggi, in una conferenza stampa è stata presentata al pubblico la quarta serie di concerti in titolata “la forza dell’amicizia”.
L’orchestra, fondata nel 2019, si prepara quest’anno per un’edizione speciale, una vera e propria pietra miliare nel suo percorso di continuo sviluppo.
Dal 25 al 27 ottobre sono previste le date a Dobbiaco Bolzano e Merano per ritornare ad entusiasmare il pubblico di casa. Seguito dalla prima esibizione al di fuori dei confini provinciali: il 28 ottobre a Monaco di Baviera, un concerto che dà il la a un piano di “armoniosa internazionalizzazione” della Südtirol Filarmonica.
Südtirol Filarmonica “meetSFriends” (2024–2027)
Dopo i tre concerti in Alto Adige, la Südtirol Filarmonica inizia una tournée intitolata “meetSFriends”, che vede protagoniste 4 grandi città europee attorno all’Alto Adige. Apre le danze Monaco di Baviera, seguirà poi un concerto a Vienna nel 2025, a Milano nel 2026 e a Zurigo nel 2027. “meetSFriends” è un’ode all’amicizia e l’intenzione della Südtirol Filarmonica è di creare dei legami musicali con ognuna delle città ospitanti.
Il presidente della Südtirol Filarmonica, Zeno Kerschbaumer: “Con il nostro primo appuntamento fuori dai confini provinciali a Monaco di Baviera non festeggiamo solamente l’amicizia che intercorreva all’epoca tra i compositori Thuille e Strauss, ma anche i rapporti amichevoli e di vicendevole rispetto tra la Baviera e l’Alto Adige che sappiamo esistere a livello sociale, economico e culturale. La magnifica Herkulessaal di Monaco regala una cornice autentica e degna di questa impresa.”
Di pari passo con l’internazionalizzazione, la Südtirol Filarmonica è lieta di presentare il suo primo sponsor: il marchio “Südtirol — Alto Adige” — una decisione presa in comune da parte dei due Assessorati Provinciali all’Economia e al Turismo.
Luoghi e date di concerto
L‘edizione 2024 della Südtirol Filarmonica comprende 4 concerti:
25/10 – Sala Gustav Mahler, Dobbiaco
26/10 — Auditorium, Bolzano
27/10 — Kursaal, Merano
28/10 — Herkulessaal, Monaco di Baviera
Le prove musicali in vista dei concerti avranno luogo tra il 20 e il 25 ottobre 2024 al “Centro Culturale Euregio” di Dobbiaco. Dopo l’ultimo concerto a Monaco di Baviera, le musiciste, i musicisti e il direttore d’orchestra riprenderanno la via verso i luoghi di residenza e di lavoro attuali sparsi per tutto il mondo.
Biglietti
La prevendita inizia l‘1 settembre 2024. Per rimanere informati regolarmente sulle offerte vi consigliamo di abbonarvi alla „SF-Newsletter“ con l’iscrizione tramite il sito web www.suedtirol-filarmonica.it.
Il primo concerto all‘estero: Herkulessaal di Monaco di Baviera
La prestigiosa sala concerti Herkulessaal di Monaco di Baviera farà da cornice al primo concerto della Südtirol Filarmonica al di fuori dei confini provinciali.
Dopo 3 concerti che avranno luogo in Alto Adige, ha inizio quest’anno a Monaco di Baviera – anche grazie al sostegno dell’associazione co-organizzatrice “Münchener Konzertverein” — la tournée internazionale che si svolgerà su 4 anni.
Il presidente dell‘associazione Münchener Konzertverein, Dott. Robert Büchelhofer, è entusiasta: ”Non vedo l’ora di accogliere la Südtirol Filarmonica alla sala Herkules di Monaco. L’amicizia che lega la Baviera e l’Alto Adige trova una sua espressione particolare nell’amicizia artistica tra il compositore bolzanino Ludwig Thuille ed il suo collega bavarese Richard Strauss. Sono convinto che le loro opere faranno entusiasmare il pubblico della sala Herkules.”
82 musiciste e musicisti locali e il dirigente Michael Pichler
Dei 348 musicisti che formano la base della Südtirol Filarmonica, saranno ben 82 a formare l’organico 2024. Il numero crescente di musicisti coinvolti testimonia uno sviluppo continuo: al debutto del 2021 si contavano 55 musiciste e musicisti, nel 2022 66, nel 2023 ben 75 e quest’anno il numero è salito a 82.
La co-fondatrice Isabel Goller precisa: “La Südtirol Filarmonica promuove l’insieme e abbraccia con grande le musiciste e i musicisti della nostra provincia. Persegue valori europei di molteplicità e convivenza. Anche quest’anno siamo riusciti nell’impresa di raggruppare professionisti della musica che suonano nelle orchestre più prestigiose al mondo e studenti e studentesse di talento, tra cui 21 volti nuovi.”
Programma „ La forza dell‘amicizia”
Ludwig Thuille (1861–1907) – Ouverture romantica, op. 16 (1897)
Richard Strauss (1864–1949) — „Don Juan“, op. 20 (1888)
Maurice Ravel (1875–1937) — „Rapsodie espagnole“ (1907)
Maurice Ravel (1875–1937) — „La valse“, poèm chorégraphique pour Orchestre (1920)
Con il titolo “La forza dell’amicizia”, la Südtirol Filarmonica celebra la significativa amicizia artistica tra i due compositori Ludwig Thuille e Richard Strauss. Ludwig Thuille, nato a Bolzano, fu per tutta la vita un compositore riconosciuto, le cui opere si eseguivano nelle grandi sale da concerto e nei teatri d’opera dell’epoca, come il Musikverein di Vienna e la Metropolitan Opera di New York. La sua amicizia con Richard Strauss iniziò nel 1877. Un vivace scambio epistolare tra i due testimonia uno spirito competitivo giovanile nella composizione oltre a una grande stima reciproca. Richard Strauss onora questa amicizia speciale sul frontespizio di una delle sue opere più famose, “Don Juan”, con le parole “Meinem lieben Freunde Ludwig Thuille gewidmet” vale a dire: dedicato al mio caro amico Ludwig Thuille. Come direttore d’orchestra, ha avuto modo di eseguire la musica di Thuille, compresa l’ ”Ouverture romantica”.
Ludwig Thuille compone l’”ouverture romantica” per integrarla alla sua già ultimata opera “Theuerdank”, rappresentata per la prima volta a Monaco nel 1897. Sebbene la ricerca di un linguaggio tonale neoromantico sia nettamente percepibile, il compositore aderisce alla composizione tradizionale di stampo classico.
Il poema tonale “Don Juan” di Richard Strauss è stato eseguito per la prima volta nel 1889 a Weimar, dove era direttore di corte, ed è considerato il suo primo grande successo. La storia è tratta dall’omonimo dramma in versi di Nikolaus Lenau e descrive alcuni episodi della vita del famoso seduttore spagnolo.
Maurice Ravel (1875–1937) è considerato uno dei principali rappresentanti dell’Impressionismo francese, uno dei tanti movimenti artistici della Parigi moderna di fine secolo. A causa delle origini basche della madre, le influenze spagnole giocano un ruolo importante nella sua musica; l’esempio più popolare è il suo “Boléro”. Nella “Rapsodie espagnole” in quattro movimenti, Ravel utilizza melodie folcloristiche e ritmi brillanti con un’arte dell’orchestrazione ossessionata dai dettagli. “La valse” è probabilmente l’omaggio più eclatante al valzer viennese. Eseguita per la prima volta a Parigi nel 1920, l’opera fa riferimento all’ormai decadente idea della “beatitudine del valzer”. Il titolo originario era “Vienna”. All’inizio civettuolo il pezzo contrappone il caos totale e la distruzione completa della fine, polarizzandosi tra estasi e monumento commemorativo.
Riflesso dell’Alto Adige
La Südtirol Filarmonica è il riflesso della nostra provincia: Oltre al tedesco (66%), all’italiano (22%) e al ladino (8%) abbraccia anche il cosiddetto nuovo gruppo linguistico (4%). A sottolineare questo insieme dei vari gruppi linguistici dell’Alto Adige sono intervenuti alla conferenza stampa tutti e tre gli Assessori Provinciali alla Cultura: Marco Galateo, Philipp Achammer, Daniel Alfreider.
L’età dei musicisti comprende tre generazioni, il più giovane ha 18 anni e il più esperto ne ha 67. Il continuo inserimento di giovani musicisti di grande talento è per la Südtirol Filarmonica un must.
Fair Pay, Equal Pay, parità di genere
Il cachet per la settimana di prove e concerti in Alto Adige è lo stesso per tutti, indipendentemente dall’età, dall’esperienza o dal genere: un chiaro segno di equità e di parità. La distribuzione dei sessi nell’orchestra è quasi perfettamente equilibrata, con il 46% di donne e il 54% di uomini.
Con questo approccio, la Südtirol Filarmonica fa un ulteriore passo avanti: i valori di “insieme” ed “inclusione” non sono visti solo come belle parole, ma vengono vissuti e messi in pratica attivamente.
Riconoscenza verso le scuole di musica provinciali
Fin dai primi concerti, vari musicisti espressero il desiderio di dimostrare concretamente la loro riconoscenza verso i luoghi di formazione primaria ricevuta — le scuole di musica dell’Alto Adige. Queste scuole sono state fondamentali per creare la base su cui ognuna e ognuno di loro hanno iniziato il percorso musicale e sviluppato il loro talento. Dallo scorso anno, dunque, un’esibizione di un ensemble in una scuola di musica altoatesina è quindi parte integrante del programma settimanale della Südtirol Filarmonica.
Quest’anno, un concerto esclusivo e interattivo avrà luogo presso la scuola di musica di Brunico. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di dimostrare l’apprezzamento per le scuole di musica dell’Alto Adige e di dare agli allievi l’opportunità di entrare in contatto diretto con musicisti professionisti, oltre a potersi far ispirare dalla loro esperienza.
Chilometri sonanti
Per l’edizione 2024, i 82 musicisti e il direttore d’orchestra percorreranno un totale di 75.310 km, utilizzando vari mezzi di trasporto — principalmente il treno. In tempi di ristrettezze dei bilanci pubblici, gli organizzatori sono intenzionati a non gravare troppo su contributi pubblici e a rimborsare interamente le spese di viaggio dei musicisti. L’iniziativa “Chilometri sonanti” permette a chiunque di acquistare tutti i chilometri che desidera — al prezzo di 1 euro a chilometro — e sostenere così i musicisti.
Per ulteriori informazioni: www.suedtirol-filarmonica.it
La filosofia ed i valori della Südtirol Filarmonica
L’Alto Adige, una provincia multilingue, è caratterizzata da un particolare contesto sociale e culturale. Tedesco, italiano e ladino: qui la lingua non è un ostacolo, bensì la ricchezza che contraddistingue un tessuto culturale fuori dall’ordinario.
Un’orchestra sinfonica simbolizza il sentire e l’agire comune, nonché l’interazione di molte voci diverse. La Südtirol Filarmonica vive l’insieme e l’inclusione come valori fondamentali. In questo modo, la Südtirol Filarmonica sottolinea l’importanza di coltivare qualità sociali e culturali e si fa portavoce di importanti ideali europei.
Associazione culturale ARTON (ETS)
La musica ha il potere di connetterci e di ispirarci, di essere noi stessi. ARTON fa propri questi elementi mettendoli in relazione ad altre discipline artistiche contribuendo così alla molteplicità che costituisce la base dello sviluppo sociale. ARTON è stata fondata l’8 agosto 2020 come associazione culturale senza fine di lucro. Il direttivo di ARTON è composto da Zeno Kerschbaumer nella funzione di Presidente, da Isabel Goller nella veste di Vice-Presidente e dai due consiglieri Cornelia Goller e Michael Pichler.
Il nome ARTON è composto dalle parole arte, tonalità e l’espressione inglese “on”. Queste tre parole prese singolarmente e in combinazione descrivono perfettamente gli obiettivi dell’associazione.
Südtirol Filarmonica è un progetto di ARTON.
ARCHIVIO
COMUNICATO STAMPA 20.|24
Alto Adige – 26 giugno 2024
„La forza dell‘amicizia”
Nuovi sviluppi: Accanto a Dobbiaco, Bolzano e Merano si aggiunge una data a Monaco di Baviera
Il programma è dedicato ai compositori Ludwig Thuille (Bolzano) e Richard Strauss (Monaco), legati da un’intensa amicizia artistica
Nell’ottobre 2023 si è svolta la terza serie di concerti della Südtirol Filarmonica: sale con il tutto esaurito, pubblico delle grandi occasioni, musicisti in forma strepitosa, riscontro molto positivo da parte del pubblico in sala e da parte dei media. E come ciliegina sulla torta la diretta RAI Südtirol del concerto di Dobbiaco.
Oggi, in una conferenza stampa è stata presentata al pubblico la quarta serie di concerti in titolata “la forza dell’amicizia”.
L’orchestra, fondata nel 2019, si prepara quest’anno per un’edizione speciale, una vera e propria pietra miliare nel suo percorso di continuo sviluppo.
Dal 25 al 27 ottobre sono previste le date a Dobbiaco Bolzano e Merano per ritornare ad entusiasmare il pubblico di casa. Seguito dalla prima esibizione al di fuori dei confini provinciali: il 28 ottobre a Monaco di Baviera, un concerto che dà il la a un piano di “armoniosa internazionalizzazione” della Südtirol Filarmonica.
Südtirol Filarmonica “meetSFriends” (2024–2027)
Dopo i tre concerti in Alto Adige, la Südtirol Filarmonica inizia una tournée intitolata “meetSFriends”, che vede protagoniste 4 grandi città europee attorno all’Alto Adige. Apre le danze Monaco di Baviera, seguirà poi un concerto a Vienna nel 2025, a Milano nel 2026 e a Zurigo nel 2027. “meetSFriends” è un’ode all’amicizia e l’intenzione della Südtirol Filarmonica è di creare dei legami musicali con ognuna delle città ospitanti.
Il presidente della Südtirol Filarmonica, Zeno Kerschbaumer: “Con il nostro primo appuntamento fuori dai confini provinciali a Monaco di Baviera non festeggiamo solamente l’amicizia che intercorreva all’epoca tra i compositori Thuille e Strauss, ma anche i rapporti amichevoli e di vicendevole rispetto tra la Baviera e l’Alto Adige che sappiamo esistere a livello sociale, economico e culturale. La magnifica Herkulessaal di Monaco regala una cornice autentica e degna di questa impresa.”
Di pari passo con l’internazionalizzazione, la Südtirol Filarmonica è lieta di presentare il suo primo sponsor: il marchio “Südtirol — Alto Adige” — una decisione presa in comune da parte dei due Assessorati Provinciali all’Economia e al Turismo.
Luoghi e date di concerto
L‘edizione 2024 della Südtirol Filarmonica comprende 4 concerti:
25/10 – Sala Gustav Mahler, Dobbiaco
26/10 — Auditorium, Bolzano
27/10 — Kursaal, Merano
28/10 — Herkulessaal, Monaco di Baviera
Le prove musicali in vista dei concerti avranno luogo tra il 20 e il 25 ottobre 2024 al “Centro Culturale Euregio” di Dobbiaco. Dopo l’ultimo concerto a Monaco di Baviera, le musiciste, i musicisti e il direttore d’orchestra riprenderanno la via verso i luoghi di residenza e di lavoro attuali sparsi per tutto il mondo.
Biglietti
La prevendita inizia l‘1 settembre 2024. Per rimanere informati regolarmente sulle offerte vi consigliamo di abbonarvi alla „SF-Newsletter“ con l’iscrizione tramite il sito web www.suedtirol-filarmonica.it.
Il primo concerto all‘estero: Herkulessaal di Monaco di Baviera
La prestigiosa sala concerti Herkulessaal di Monaco di Baviera farà da cornice al primo concerto della Südtirol Filarmonica al di fuori dei confini provinciali.
Dopo 3 concerti che avranno luogo in Alto Adige, ha inizio quest’anno a Monaco di Baviera – anche grazie al sostegno dell’associazione co-organizzatrice “Münchener Konzertverein” — la tournée internazionale che si svolgerà su 4 anni.
Il presidente dell‘associazione Münchener Konzertverein, Dott. Robert Büchelhofer, è entusiasta: ”Non vedo l’ora di accogliere la Südtirol Filarmonica alla sala Herkules di Monaco. L’amicizia che lega la Baviera e l’Alto Adige trova una sua espressione particolare nell’amicizia artistica tra il compositore bolzanino Ludwig Thuille ed il suo collega bavarese Richard Strauss. Sono convinto che le loro opere faranno entusiasmare il pubblico della sala Herkules.”
82 musiciste e musicisti locali e il dirigente Michael Pichler
Dei 348 musicisti che formano la base della Südtirol Filarmonica, saranno ben 82 a formare l’organico 2024. Il numero crescente di musicisti coinvolti testimonia uno sviluppo continuo: al debutto del 2021 si contavano 55 musiciste e musicisti, nel 2022 66, nel 2023 ben 75 e quest’anno il numero è salito a 82.
La co-fondatrice Isabel Goller precisa: “La Südtirol Filarmonica promuove l’insieme e abbraccia con grande le musiciste e i musicisti della nostra provincia. Persegue valori europei di molteplicità e convivenza. Anche quest’anno siamo riusciti nell’impresa di raggruppare professionisti della musica che suonano nelle orchestre più prestigiose al mondo e studenti e studentesse di talento, tra cui 21 volti nuovi.”
Programma „ La forza dell‘amicizia”
Ludwig Thuille (1861–1907) – Ouverture romantica, op. 16 (1897)
Richard Strauss (1864–1949) — „Don Juan“, op. 20 (1888)
Maurice Ravel (1875–1937) — „Rapsodie espagnole“ (1907)
Maurice Ravel (1875–1937) — „La valse“, poèm chorégraphique pour Orchestre (1920)
Con il titolo “La forza dell’amicizia”, la Südtirol Filarmonica celebra la significativa amicizia artistica tra i due compositori Ludwig Thuille e Richard Strauss. Ludwig Thuille, nato a Bolzano, fu per tutta la vita un compositore riconosciuto, le cui opere si eseguivano nelle grandi sale da concerto e nei teatri d’opera dell’epoca, come il Musikverein di Vienna e la Metropolitan Opera di New York. La sua amicizia con Richard Strauss iniziò nel 1877. Un vivace scambio epistolare tra i due testimonia uno spirito competitivo giovanile nella composizione oltre a una grande stima reciproca. Richard Strauss onora questa amicizia speciale sul frontespizio di una delle sue opere più famose, “Don Juan”, con le parole “Meinem lieben Freunde Ludwig Thuille gewidmet” vale a dire: dedicato al mio caro amico Ludwig Thuille. Come direttore d’orchestra, ha avuto modo di eseguire la musica di Thuille, compresa l’ ”Ouverture romantica”.
Ludwig Thuille compone l’”ouverture romantica” per integrarla alla sua già ultimata opera “Theuerdank”, rappresentata per la prima volta a Monaco nel 1897. Sebbene la ricerca di un linguaggio tonale neoromantico sia nettamente percepibile, il compositore aderisce alla composizione tradizionale di stampo classico.
Il poema tonale “Don Juan” di Richard Strauss è stato eseguito per la prima volta nel 1889 a Weimar, dove era direttore di corte, ed è considerato il suo primo grande successo. La storia è tratta dall’omonimo dramma in versi di Nikolaus Lenau e descrive alcuni episodi della vita del famoso seduttore spagnolo.
Maurice Ravel (1875–1937) è considerato uno dei principali rappresentanti dell’Impressionismo francese, uno dei tanti movimenti artistici della Parigi moderna di fine secolo. A causa delle origini basche della madre, le influenze spagnole giocano un ruolo importante nella sua musica; l’esempio più popolare è il suo “Boléro”. Nella “Rapsodie espagnole” in quattro movimenti, Ravel utilizza melodie folcloristiche e ritmi brillanti con un’arte dell’orchestrazione ossessionata dai dettagli. “La valse” è probabilmente l’omaggio più eclatante al valzer viennese. Eseguita per la prima volta a Parigi nel 1920, l’opera fa riferimento all’ormai decadente idea della “beatitudine del valzer”. Il titolo originario era “Vienna”. All’inizio civettuolo il pezzo contrappone il caos totale e la distruzione completa della fine, polarizzandosi tra estasi e monumento commemorativo.
Riflesso dell’Alto Adige
La Südtirol Filarmonica è il riflesso della nostra provincia: Oltre al tedesco (66%), all’italiano (22%) e al ladino (8%) abbraccia anche il cosiddetto nuovo gruppo linguistico (4%). A sottolineare questo insieme dei vari gruppi linguistici dell’Alto Adige sono intervenuti alla conferenza stampa tutti e tre gli Assessori Provinciali alla Cultura: Marco Galateo, Philipp Achammer, Daniel Alfreider.
L’età dei musicisti comprende tre generazioni, il più giovane ha 18 anni e il più esperto ne ha 67. Il continuo inserimento di giovani musicisti di grande talento è per la Südtirol Filarmonica un must.
Fair Pay, Equal Pay, parità di genere
Il cachet per la settimana di prove e concerti in Alto Adige è lo stesso per tutti, indipendentemente dall’età, dall’esperienza o dal genere: un chiaro segno di equità e di parità. La distribuzione dei sessi nell’orchestra è quasi perfettamente equilibrata, con il 46% di donne e il 54% di uomini.
Con questo approccio, la Südtirol Filarmonica fa un ulteriore passo avanti: i valori di “insieme” ed “inclusione” non sono visti solo come belle parole, ma vengono vissuti e messi in pratica attivamente.
Riconoscenza verso le scuole di musica provinciali
Fin dai primi concerti, vari musicisti espressero il desiderio di dimostrare concretamente la loro riconoscenza verso i luoghi di formazione primaria ricevuta — le scuole di musica dell’Alto Adige. Queste scuole sono state fondamentali per creare la base su cui ognuna e ognuno di loro hanno iniziato il percorso musicale e sviluppato il loro talento. Dallo scorso anno, dunque, un’esibizione di un ensemble in una scuola di musica altoatesina è quindi parte integrante del programma settimanale della Südtirol Filarmonica.
Quest’anno, un concerto esclusivo e interattivo avrà luogo presso la scuola di musica di Brunico. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di dimostrare l’apprezzamento per le scuole di musica dell’Alto Adige e di dare agli allievi l’opportunità di entrare in contatto diretto con musicisti professionisti, oltre a potersi far ispirare dalla loro esperienza.
Chilometri sonanti
Per l’edizione 2024, i 82 musicisti e il direttore d’orchestra percorreranno un totale di 75.310 km, utilizzando vari mezzi di trasporto — principalmente il treno. In tempi di ristrettezze dei bilanci pubblici, gli organizzatori sono intenzionati a non gravare troppo su contributi pubblici e a rimborsare interamente le spese di viaggio dei musicisti. L’iniziativa “Chilometri sonanti” permette a chiunque di acquistare tutti i chilometri che desidera — al prezzo di 1 euro a chilometro — e sostenere così i musicisti.
Per ulteriori informazioni: www.suedtirol-filarmonica.it
La filosofia ed i valori della Südtirol Filarmonica
L’Alto Adige, una provincia multilingue, è caratterizzata da un particolare contesto sociale e culturale. Tedesco, italiano e ladino: qui la lingua non è un ostacolo, bensì la ricchezza che contraddistingue un tessuto culturale fuori dall’ordinario.
Un’orchestra sinfonica simbolizza il sentire e l’agire comune, nonché l’interazione di molte voci diverse. La Südtirol Filarmonica vive l’insieme e l’inclusione come valori fondamentali. In questo modo, la Südtirol Filarmonica sottolinea l’importanza di coltivare qualità sociali e culturali e si fa portavoce di importanti ideali europei.
Associazione culturale ARTON (ETS)
La musica ha il potere di connetterci e di ispirarci, di essere noi stessi. ARTON fa propri questi elementi mettendoli in relazione ad altre discipline artistiche contribuendo così alla molteplicità che costituisce la base dello sviluppo sociale. ARTON è stata fondata l’8 agosto 2020 come associazione culturale senza fine di lucro. Il direttivo di ARTON è composto da Zeno Kerschbaumer nella funzione di Presidente, da Isabel Goller nella veste di Vice-Presidente e dai due consiglieri Cornelia Goller e Michael Pichler.
Il nome ARTON è composto dalle parole arte, tonalità e l’espressione inglese “on”. Queste tre parole prese singolarmente e in combinazione descrivono perfettamente gli obiettivi dell’associazione.
Südtirol Filarmonica è un progetto di ARTON.