ALICE TOMADA
Bolzano
VIOLINO
Come e in che occasione hai scelto il tuo strumento?
Essendo nata in una famiglia di musicisti ho da sempre provato un vivo interesse per la musica classica e in particolare per il violino. Il primo approccio con lo strumento è nato per gioco sotto la guida di mio padre ed è con il tempo andato ad evolversi in passione.
Oltre alla musica, qual è la tua passione più grande?
La lettura, lo sci e le camminate in montagna. Ho svolto attività agonistica di atletica leggera nel LäuferClub Bozen.
Che carriera avresti intrapreso, se non ti fossi dedicato alla musica?
Avrei probabilmente tentato di diventare scrittrice, ma la via che ho deciso di seguire non esclude che io possa provarci in un altro momento della mia vita.
Qual è la cosa più bella dell’essere musicista?
La consapevolezza di dedicarsi a qualcosa che, nonostante tutto il resto possa esprimere incertezza, rimane immutabile.
Qual è il momento più significativo nella tua quotidianità di musicista?
Individuare i progressi alla fine di una giornata di studio.
Che tipo di musica ascolti a casa?
Amo ascoltare musica classica (da Beethoven a Brahms), come amo anche ascoltare brani che variano dai Pink Floyd a Frank Sinatra.
ALICE TOMADA
Bolzano
VIOLINO
Come e in che occasione hai scelto il tuo strumento?
Essendo nata in una famiglia di musicisti ho da sempre provato un vivo interesse per la musica classica e in particolare per il violino. Il primo approccio con lo strumento è nato per gioco sotto la guida di mio padre ed è con il tempo andato ad evolversi in passione.
Oltre alla musica, qual è la tua passione più grande?
La lettura, lo sci e le camminate in montagna. Ho svolto attività agonistica di atletica leggera nel LäuferClub Bozen.
Che carriera avresti intrapreso, se non ti fossi dedicato alla musica?
Avrei probabilmente tentato di diventare scrittrice, ma la via che ho deciso di seguire non esclude che io possa provarci in un altro momento della mia vita.
Qual è la cosa più bella dell’essere musicista?
La consapevolezza di dedicarsi a qualcosa che, nonostante tutto il resto possa esprimere incertezza, rimane immutabile.
Qual è il momento più significativo nella tua quotidianità di musicista?
Individuare i progressi alla fine di una giornata di studio.
Che tipo di musica ascolti a casa?
Amo ascoltare musica classica (da Beethoven a Brahms), come amo anche ascoltare brani che variano dai Pink Floyd a Frank Sinatra.
BIOGRAFIA
Alice Tomada, nata nel 2001 a Bolzano, ha iniziato lo studio del violino sotto la guida del padre. Nel 2021 ha ottenuto la laurea di primo livello con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano, dove ha studiato con il Prof. Roberto Bisceglia.
Dal 2021 frequenta il Master of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano nella classe del Maestro Alessandro Moccia.
Ha seguito vari corsi di perfezionamento con i Maestri Stefano Pagliani, Ilya Grubert, Ilya Gringolts, Marco Rizzi e Alessandro Moccia. Nell’estate 2018 ha partecipato a una Masterclass tenuta dal violinista Shlomo Mintz. Nel 2022 ha avuto il privilegio di essere ammessa al corso
tenuto da Sergey Khachatryan, organizzato dall’Accademia di Musica di Pinerolo. Nello stesso anno è stata ammessa alla Masterclass del celebre Leonidas Kavakos, svoltasi nell’Accademia di Atene.
Appassionata di musica da camera, suona di frequente in formazione di Duo con pianoforte, Trio, Quartetto d’archi e Quartetto con pianoforte. Dal 2018 suona assieme al pianista Matteo Scalet. Oltre ad aver ricevuto riconoscimenti in alcuni concorsi di musica da camera (tra cui i primi premi al Concorso Soroptimist di Bolzano e al Premio Spezzaferri di Verona), si sono esibiti in varie occasioni, recentemente a Brescia (Chiesa di San Cristo), Milano (Tempio Valdese), Trento (Società Filarmonica) e Bolzano (Musica in Aulis, Sala Michelangeli del Conservatorio). Assieme dal 2020 fanno parte dei “Donatori di Musica”.
Ha collaborato con diverse Orchestre tra cui l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona sotto la guida di Mastri come Juraj Valcuha, Cristoph König e Markus Poschner. Dal 2021 è componente dell’Orchestra Südtirol Filarmonica. Nel 2022 ha preso parte all’Orchestra del Ticino Musica Festival dove ha suonato sotto la guida del Maestro Alexander Shelley.
Con il ruolo di solista ha suonato in molteplici occasioni assieme all’Orchestra del Conservatorio Claudio Monteverdi, in rilievo le esecuzioni del Concerto in Sol maggiore di Haydn nel 2016 e del Triplo Concerto di Beethoven nel 2019. Nel 2021 si è esibita con l’Orchestra d’archi Vendramelli. Suona un violino Marino Capicchioni dell’anno 1966.
BIOGRAFIA
Alice Tomada, nata nel 2001 a Bolzano, ha iniziato lo studio del violino sotto la guida del padre. Nel 2021 ha ottenuto la laurea di primo livello con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano, dove ha studiato con il Prof. Roberto Bisceglia.
Dal 2021 frequenta il Master of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano nella classe del Maestro Alessandro Moccia.
Ha seguito vari corsi di perfezionamento con i Maestri Stefano Pagliani, Ilya Grubert, Ilya Gringolts, Marco Rizzi e Alessandro Moccia. Nell’estate 2018 ha partecipato a una Masterclass tenuta dal violinista Shlomo Mintz. Nel 2022 ha avuto il privilegio di essere ammessa al corso
tenuto da Sergey Khachatryan, organizzato dall’Accademia di Musica di Pinerolo. Nello stesso anno è stata ammessa alla Masterclass del celebre Leonidas Kavakos, svoltasi nell’Accademia di Atene.
Appassionata di musica da camera, suona di frequente in formazione di Duo con pianoforte, Trio, Quartetto d’archi e Quartetto con pianoforte. Dal 2018 suona assieme al pianista Matteo Scalet. Oltre ad aver ricevuto riconoscimenti in alcuni concorsi di musica da camera (tra cui i primi premi al Concorso Soroptimist di Bolzano e al Premio Spezzaferri di Verona), si sono esibiti in varie occasioni, recentemente a Brescia (Chiesa di San Cristo), Milano (Tempio Valdese), Trento (Società Filarmonica) e Bolzano (Musica in Aulis, Sala Michelangeli del Conservatorio). Assieme dal 2020 fanno parte dei “Donatori di Musica”.
Ha collaborato con diverse Orchestre tra cui l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona sotto la guida di Mastri come Juraj Valcuha, Cristoph König e Markus Poschner. Dal 2021 è componente dell’Orchestra Südtirol Filarmonica. Nel 2022 ha preso parte all’Orchestra del Ticino Musica Festival dove ha suonato sotto la guida del Maestro Alexander Shelley.
Con il ruolo di solista ha suonato in molteplici occasioni assieme all’Orchestra del Conservatorio Claudio Monteverdi, in rilievo le esecuzioni del Concerto in Sol maggiore di Haydn nel 2016 e del Triplo Concerto di Beethoven nel 2019. Nel 2021 si è esibita con l’Orchestra d’archi Vendramelli. Suona un violino Marino Capicchioni dell’anno 1966.