FILOSOFIA
L’Alto Adige, una provincia multilingue del Nord Italia, è caratterizzata da un particolare contesto sociale e culturale. Tedesco, italiano e ladino: qui la lingua non è un ostacolo, bensì la ricchezza che contraddistingue un tessuto culturale fuori dall’ordinario.
Un’orchestra sinfonica simbolizza il sentire e l’agire comune, nonché l’interazione di molte voci diverse. La Südtirol Filarmonica vive l’unione e l’inclusione come valori fondamentali. In questo modo, la Südtirol Filarmonica sottolinea l’importanza di coltivare qualità sociali e culturali e si fa portavoce di importanti ideali europei.
Una rete di quasi 300 musicisti altoatesini costituisce la base di questo progetto. La maggior parte di loro vive fuori dai confini altoatesini suonando tra le fila di rinomate orchestre sinfoniche internazionali mentre alcuni studiano in alcune delle più prestigiose accademie musicali del mondo. A seconda del programma previsto nei concerti, la formazione attiva dell’orchestra della Südtirol Filarmonica conta tra i 60 e gli 80 musicisti.
ORIGINI
Il caso ha voluto che la sera del 23 dicembre 2019 i quattro iniziatori, Cornelia Goller, Isabel Goller, Michael Pichler e Zeno Kerschbaumer, erano tra i presenti all’appuntamento annuale dei Brixner Südsterne al Traubenwirt di Bressanone. Ben presto hanno scoperto di condividere un sogno, ovvero di voler unire i musicisti altoatesini sparsi in tutto il mondo in un’unica orchestra. L’idea ha dunque preso forma e il team dei fondatori della Südtirol Filarmonica si è messo al lavoro con entusiasmo.
Dopo una fase preparatoria di quasi 2 anni, la Südtirol Filarmonica ha tenuto i suoi concerti di debutto a Dobbiaco, Bolzano e Merano nel settembre 2021 con opere di Antonin Dvorak e del compositore altoatesino Johann Rufinatscha.
FILOSOFIA
L’Alto Adige, una provincia multilingue del Nord Italia, è caratterizzata da un particolare contesto sociale e culturale. Tedesco, italiano e ladino: qui la lingua non è un ostacolo, bensì la ricchezza che contraddistingue un tessuto culturale fuori dall’ordinario.
Un’orchestra sinfonica simbolizza il sentire e l’agire comune, nonché l’interazione di molte voci diverse. La Südtirol Filarmonica vive l’unione e l’inclusione come valori fondamentali. In questo modo, la Südtirol Filarmonica sottolinea l’importanza di coltivare qualità sociali e culturali e si fa portavoce di importanti ideali europei.
Una rete di quasi 300 musicisti altoatesini costituisce la base di questo progetto. La maggior parte di loro vive fuori dai confini altoatesini suonando tra le fila di rinomate orchestre sinfoniche internazionali mentre alcuni studiano in alcune delle più prestigiose accademie musicali del mondo. A seconda del programma previsto nei concerti, la formazione attiva dell’orchestra della Südtirol Filarmonica conta tra i 60 e gli 80 musicisti.
ORIGINI
Il caso ha voluto che la sera del 23 dicembre 2019 i quattro iniziatori, Cornelia Goller, Isabel Goller, Michael Pichler e Zeno Kerschbaumer, erano tra i presenti all’appuntamento annuale dei Brixner Südsterne al Traubenwirt di Bressanone. Ben presto hanno scoperto di condividere un sogno, ovvero di voler unire i musicisti altoatesini sparsi in tutto il mondo in un’unica orchestra. L’idea ha dunque preso forma e il team dei fondatori della Südtirol Filarmonica si è messo al lavoro con entusiasmo.
Dopo una fase preparatoria di quasi 2 anni, la Südtirol Filarmonica ha tenuto i suoi concerti di debutto a Dobbiaco, Bolzano e Merano nel settembre 2021 con opere di Antonin Dvorak e del compositore altoatesino Johann Rufinatscha.
Sei un musicista o uno studente di musica classica con una formazione professionale e vorresti entrare a far parte della Südtirol Filarmonica?
Non vediamo l’ora che tu ti presenti.
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Non vediamo l’ora che tu ti presenti.
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IL NOSTRO DIRETTORE D’ORCHESTRA
Michael Pichler sarà il nuovo primo maestro di cappella e vicedirettore musicale del Theater Pforzheim a partire dalla stagione 2023/24, dove dirigerà, tra le altre, le produzioni de “La Da questa stagione lirica 2023/24, Michael Pichler è stato nominato direttore d’orchestra nonchè vice direttore artistico al teatro di Pforzheim (GER), dove dirigerà, tra le altre, le produzioni de “La Traviata”, “La vedova allegra”, “Idomeneo” e “Lo schiaccianoci” di Tchaikovsky. Il suo debutto su questo palco risale all’aprile 2023 con l’opera “Hänsel und Gretel” di Humperdinck. Dal 2019 al 2023 Michael Pichler ha lavorato al Theater Heidelberg (GER) come maestro di coro e direttore d’orchestra. La sua ultima esibizione è stata la monumentale sinfonia n. 1 per coro, solisti e orchestra del compositore britannico, Ralph Vaughan Williams, avvenuta nel luglio 2023 in un concerto acclamato da critica e pubblico.
Maestro di cappella dei “Südtiroler Operettenspiele”, tra il 2015 e il 2018 ha diretto numerose rappresentazioni all’interno del festival, tra cui “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti, “La contessa Maritza” con musiche di Emmerich Kálmán, “Il pipistrello” di Johann Strauss e “Il venditore di uccelli” di Carl Zeller.
Nell’ambito operistico Michael Pichler ha debuttato nel 2013 al teatro di Ratisbona (GER) con l’operetta “Frau Luna” di Paul Lincke.
Michael Pichler ottiene il diploma di direttore d’orchestra dopo il quadrienno 2009–2013 alla MUK di Vienna (AUT) e specializzandosi poi alla Musikhochschule di Mannheim (GER) tra il 2013 e il 2015. Approfondisce la sua formazione frequentando masterclass con Daniele Gatti e Manfred Honeck. Lo accompagnano inoltre gli insegnamenti di Sophie Rachlin e del suo mentore Julian Rachlin a Vienna.
Le radici della sua attività come direttore d’orchestra affondano nel suo paesino natale altoatesino, Luson, dove già all’età di 18 anni gli fu permesso di cimentarsi nella direzione della banda musicale locale.
Michael Pichler è co fondatore e direttore artistico della Südtirol Filarmonica.
IL NOSTRO DIRETTORE D’ORCHESTRA
Michael Pichler sarà il nuovo primo maestro di cappella e vicedirettore musicale del Theater Pforzheim a partire dalla stagione 2023/24, dove dirigerà, tra le altre, le produzioni de “La Da questa stagione lirica 2023/24, Michael Pichler è stato nominato direttore d’orchestra nonchè vice direttore artistico al teatro di Pforzheim (GER), dove dirigerà, tra le altre, le produzioni de “La Traviata”, “La vedova allegra”, “Idomeneo” e “Lo schiaccianoci” di Tchaikovsky. Il suo debutto su questo palco risale all’aprile 2023 con l’opera “Hänsel und Gretel” di Humperdinck. Dal 2019 al 2023 Michael Pichler ha lavorato al Theater Heidelberg (GER) come maestro di coro e direttore d’orchestra. La sua ultima esibizione è stata la monumentale sinfonia n. 1 per coro, solisti e orchestra del compositore britannico, Ralph Vaughan Williams, avvenuta nel luglio 2023 in un concerto acclamato da critica e pubblico.
Maestro di cappella dei “Südtiroler Operettenspiele”, tra il 2015 e il 2018 ha diretto numerose rappresentazioni all’interno del festival, tra cui “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti, “La contessa Maritza” con musiche di Emmerich Kálmán, “Il pipistrello” di Johann Strauss e “Il venditore di uccelli” di Carl Zeller.
Nell’ambito operistico Michael Pichler ha debuttato nel 2013 al teatro di Ratisbona (GER) con l’operetta “Frau Luna” di Paul Lincke.
Michael Pichler ottiene il diploma di direttore d’orchestra dopo il quadrienno 2009–2013 alla MUK di Vienna (AUT) e specializzandosi poi alla Musikhochschule di Mannheim (GER) tra il 2013 e il 2015. Approfondisce la sua formazione frequentando masterclass con Daniele Gatti e Manfred Honeck. Lo accompagnano inoltre gli insegnamenti di Sophie Rachlin e del suo mentore Julian Rachlin a Vienna.
Le radici della sua attività come direttore d’orchestra affondano nel suo paesino natale altoatesino, Luson, dove già all’età di 18 anni gli fu permesso di cimentarsi nella direzione della banda musicale locale.
Michael Pichler è co fondatore e direttore artistico della Südtirol Filarmonica.
IL NOSTRO DIRETTORE D’ORCHESTRA
Michael Pichler sarà il nuovo primo maestro di cappella e vicedirettore musicale del Theater Pforzheim a partire dalla stagione 2023/24, dove dirigerà, tra le altre, le produzioni de “La Da questa stagione lirica 2023/24, Michael Pichler è stato nominato direttore d’orchestra nonchè vice direttore artistico al teatro di Pforzheim (GER), dove dirigerà, tra le altre, le produzioni de “La Traviata”, “La vedova allegra”, “Idomeneo” e “Lo schiaccianoci” di Tchaikovsky. Il suo debutto su questo palco risale all’aprile 2023 con l’opera “Hänsel und Gretel” di Humperdinck. Dal 2019 al 2023 Michael Pichler ha lavorato al Theater Heidelberg (GER) come maestro di coro e direttore d’orchestra. La sua ultima esibizione è stata la monumentale sinfonia n. 1 per coro, solisti e orchestra del compositore britannico, Ralph Vaughan Williams, avvenuta nel luglio 2023 in un concerto acclamato da critica e pubblico.
Maestro di cappella dei “Südtiroler Operettenspiele”, tra il 2015 e il 2018 ha diretto numerose rappresentazioni all’interno del festival, tra cui “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti, “La contessa Maritza” con musiche di Emmerich Kálmán, “Il pipistrello” di Johann Strauss e “Il venditore di uccelli” di Carl Zeller.
Nell’ambito operistico Michael Pichler ha debuttato nel 2013 al teatro di Ratisbona (GER) con l’operetta “Frau Luna” di Paul Lincke.
Michael Pichler ottiene il diploma di direttore d’orchestra dopo il quadrienno 2009–2013 alla MUK di Vienna (AUT) e specializzandosi poi alla Musikhochschule di Mannheim (GER) tra il 2013 e il 2015. Approfondisce la sua formazione frequentando masterclass con Daniele Gatti e Manfred Honeck. Lo accompagnano inoltre gli insegnamenti di Sophie Rachlin e del suo mentore Julian Rachlin a Vienna.
Le radici della sua attività come direttore d’orchestra affondano nel suo paesino natale altoatesino, Luson, dove già all’età di 18 anni gli fu permesso di cimentarsi nella direzione della banda musicale locale.
Michael Pichler è co fondatore e direttore artistico della Südtirol Filarmonica.
ASSOCIAZIONE CULTURALE ARTON
L’associazione culturale ARTON è l’associazione sostenitrice della Südtirol Filarmonica.
ARTON è stata fondata l’8 agosto 2020 come associazione culturale senza fine di lucro. Il direttivo di ARTON è composto da Zeno Kerschbaumer nella funzione di Presidente, da Isabel Goller nella veste di Vice-Presidente e dai due consiglieri Cornelia Goller e Michael Pichler.
La musica ha il potere di connetterci e di ispirarci, di essere noi stessi. ARTON fa propri questi elementi mettendoli in relazione ad altre discipline artistiche contribuendo così alla molteplicità che costituisce la base dello sviluppo sociale.
Il nome ARTON è composto dalle parole arte, tonalità e l’espressione inglese “on”. Queste tre parole prese singolarmente e in combinazione descrivono perfettamente gli obiettivi dell’associazione.
La Südtirol Filarmonica è un progetto di ARTON.
Ulteriori informazioni: arton.bz
ASSOCIAZIONE CULTURALE ARTON
L’associazione culturale ARTON è l’associazione sostenitrice della Südtirol Filarmonica.
ARTON è stata fondata l’8 agosto 2020 come associazione culturale senza fine di lucro. Il direttivo di ARTON è composto da Zeno Kerschbaumer nella funzione di Presidente, da Isabel Goller nella veste di Vice-Presidente e dai due consiglieri Cornelia Goller e Michael Pichler.
La musica ha il potere di connetterci e di ispirarci, di essere noi stessi. ARTON fa propri questi elementi mettendoli in relazione ad altre discipline artistiche contribuendo così alla molteplicità che costituisce la base dello sviluppo sociale.
Il nome ARTON è composto dalle parole arte, tonalità e l’espressione inglese “on”. Queste tre parole prese singolarmente e in combinazione descrivono perfettamente gli obiettivi dell’associazione.
La Südtirol Filarmonica è un progetto di ARTON.
Ulteriori informazioni: arton.bz
ASSOCIAZIONE CULTURALE ARTON
L’associazione culturale ARTON è l’associazione sostenitrice della Südtirol Filarmonica.
ARTON è stata fondata l’8 agosto 2020 come associazione culturale senza fine di lucro. Il direttivo di ARTON è composto da Zeno Kerschbaumer nella funzione di Presidente, da Isabel Goller nella veste di Vice-Presidente e dai due consiglieri Cornelia Goller e Michael Pichler.
La musica ha il potere di connetterci e di ispirarci, di essere noi stessi. ARTON fa propri questi elementi mettendoli in relazione ad altre discipline artistiche contribuendo così alla molteplicità che costituisce la base dello sviluppo sociale.
Il nome ARTON è composto dalle parole arte, tonalità e l’espressione inglese “on”. Queste tre parole prese singolarmente e in combinazione descrivono perfettamente gli obiettivi dell’associazione.
La Südtirol Filarmonica è un progetto di ARTON.
Ulteriori informazioni: arton.bz